martedì 9 gennaio 2007

Conoscenza del mondo / 1

Alla domanda "Viene prima il mondo o l'immagine?", possono essere date due risposte antitetiche, che possiamo molto schematicamente sintetizzare in questo modo: la prima è quella oggettivista o realista, secondo la quale osserviamo solo ciò che esiste di per sé; la seconda è quella soggettivista o idealista, secondo la quale il mondo è un'immagine creata dalla nostra mente.
Ecco le due posizioni riassunte da Varela:

Atteggiamento della gallina: Il mondo là fuori ha delle proprietà prestabilite. Esse esistono prima dell'immagine inviata al sistema cognitivo, che ha il compito di ricostruirle in modo approssimato [...].
Atteggiamento dell'uovo: Il sistema cognitivo proietta il suo proprio mondo, e la realtà apparente di tale mondo è esclusivamente un riflesso delle leggi interne del sistema (1).
La prima posizione probabilmente ci sembra quella più ragionevole; sicuramente è il punto di vista che più o meno consapevolmente adottiamo nella vita di tutti i giorni.
Vedremo che indicazioni ci danno le scienze cognitive e la riflessione fenomenologica per analizzare tale questione (vedi anche post Percezione del colore / 1 e seguenti).

(1) F.J. Varela, E. Thompson e E. Rosch, La via di mezzo della conoscenza, Feltrinelli 1992 (1991), p. 205.

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