lunedì 1 gennaio 2007

Etica / 3

Wittgenstein chiarisce cosa intende per "valore assoluto o etico" citando dei casi, delle situazioni esemplificative che lui stesso ha vissuto.

E sempre mi capita che mi si presenti l'idea di un'esperienza particolare che quindi è, in un certo senso, la mia esperienza per eccellenza: ed è per questa ragione che ora, parlando a voi, userò questa esperienza come il mio primo e principale esempio. [...] Descriverò questa esperienza in modo che voi possiate richiamare alla vostra mente la stessa esperienza, o esperienze simili, così da avere una base comune per la nostra ricerca. Credo che il modo migliore di descriverla sia dire che, quando io ho questa esperienza, mi meraviglio per l'esistenza del mondo. E sono allora indotto a usare frasi come "Quanto è straordinario che ogni cosa esista", oppure "Quanto è straordinario che il mondo esista" (1).
(1) L. Wittgenstein, Sull'etica, in Lezioni e conversazioni, Adelphi 1995 (1965), pp. 12-13.

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