giovedì 14 dicembre 2006

Due modi di pensare / 2

Nel mondo di oggi la tecnica ha un ruolo sempre più influente e pervasivo. Tuttavia secondo Heidegger il pericolo non sta nella tecnica in sé:

Ciò che è veramente inquietante non è che il mondo si trasformi in un completo dominio della tecnica. Di gran lunga più inquietante è che l'uomo non è affatto preparato a questo radicale mutamento del mondo. Di gran lunga più inquietante è che non siamo ancora capaci di raggiungere, attraverso un pensiero meditante, un confronto adeguato con ciò che sta realmente emergendo nella nostra epoca.

Il pensiero meditante richiede da noi che non restiamo attaccati in maniera unilaterale ad un'unica rappresentazione, che non corriamo sempre più oltre su un'unico binario, nell'unica direzione in cui ci costringe una rappresentazione. Il pensiero meditante richiede da noi che ci lasciamo ricondurre a ciò che in sé, a prima vista appare inconciliabile (1).

(1) M. Heidegger, L'abbandono, Il melangolo 1989 (1959), pp. 36-37.

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