domenica 3 dicembre 2006

Energia

C'è un fatto, o se desiderate, una legge, che governa tutti i fenomeni naturali conosciuti. Non c'è nessuna eccezione a questa legge - almeno per quanto ne sappiamo. La legge è chiamata conservazione dell'energia. Secondo questa legge c'è una certa quantità, che chiamiamo energia, che non cambia durante i vari mutamenti che attraversano il mondo naturale. Questo è un concetto estremamente astratto, poiché è un principio matematico; esso afferma che c'è una quantità numerica che non cambia quando qualcosa accade. Non è la descrizione di un meccanismo, o di qualcosa di concreto; è solo uno strano fatto, secondo il quale noi possiamo calcolare qualche numero, e quando finiamo di osservare la natura che fa i suoi trucchi e calcoliamo il numero di nuovo, il numero è lo stesso. [...]
E' importante rendersi conto che nell'ambito della fisica attuale, non abbiamo nessuna idea di cosa l'energia sia. Non abbiamo un modello formato da piccoli pacchetti che trasportano una quantità di energia ben definita. Non funzionano così le cose. Invece ci sono formule per calcolare alcune quantità numeriche, e quando sommiamo tutte queste quantità insieme il risultato è "28" - sempre lo stesso numero. E' qualcosa di astratto, che non ci rivela il meccanismo o le ragioni per cui le varie formule funzionano.

R.P. Feynman, R.B. Leighton and M. Sands, The Feynman's Lectures on Physics, Addison-Wesley 1977 (1963), pp. 4-1, 4-2.

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